La fotografia paesaggistica nel Parco
( Pescasseroli, 25 Gennaio 2022 )La fotografia paesaggistica occupa da sempre uno spazio rilevante nella cultura dei Parchi. Se fatto con attenzione e sensibilità, fotografare un paesaggio può avere un significato molto forte. Attraverso le immagini è possibile leggere un paesaggio, sfogliare la sua storia per poter comprendere in che modo la mano degli uomini ha "interagito" con quella della Natura, comprendendo ciò che oggi ci circonda.
100 anni di conservazione della Natura hanno segnato il paesaggio del Parco. Nelle sue valli e nei suoi boschi si nascondono significati, messaggi e conoscenze tacite. Un patrimonio immateriale che trova nella fotografia paesaggistica uno strumento formidabile di analisi e narrazione.
Per questo abbiamo voluto avviare una collaborazione con Riccardo Improta, fotografo paesaggista italiano internazionalmente riconosciuto che vanta collaborazioni con Condè Nast, Ministero Beni Culturali e Turismo, MIUR, RAI ed ex direttore didattico della Scuola Romana di Fotografia. Più che la ricerca della foto perfetta al singolo animale selvatico, la foto al paesaggio ci arricchisce di conoscenza e ci fa comprendere quando importate sia il peasaggio per la vita delle specie che vi abitano.Per saperne di più continua a seguire i canali ufficiali del Parco!
La fotografia paesaggistica nel Parco