Nell’incontro svoltosi nei giorni passati presso la Sede del Parco in Pescasseroli tra la Università La Sapienza di Roma e gli altri partner del Progetto Life Arctos, sono stati presentati dati e statistiche per fare il punto sulla situazione dell’ Orso marsicano e fissare le prossime iniziative di conservazione.I dati riferiti sono sostanzialmente positivi avendo riscontrato un leggero trend di crescita dell’1,2% tra il 2008 e il 2011. Ma resta comunque pienamente valido il “divieto” di abbassare la guardia, non solo da parte del Parco ma anche da parte di tutte le altre Istituzioni interessate che vengono anzi invitate a porre maggiore impegno e disponibilità affinché le azioni di tutela dell’orso marsicano possano risultare sempre più puntuali ed efficaci.
Purtroppo, come abbiamo avuto modo di leggere e ascoltare da tutti i mezzi di comunicazione nazionale, nei giorni scorsi un giovane esemplare maschio di 4-5 anni è stato investito e ucciso sull’Autostrada A24 nei pressi dell’Aquila, molto lontano dal territorio del Parco. Per l’ennesima volta si è aperto un intenso dibattito tra Istituzioni, studiosi, associazioni e cittadini per capire quali possano essere le misure da adottare per evitare non soltanto questo tipo di incidenti, ma soprattutto per invertire decisamente la rotta sull’andamento della popolazione che dovrebbe riprendere a crescere, se si vuole salvare dalla estinzione questo unico e prezioso animale.
L’ente Parco propone la Istituzione di una “Autorità Speciale” di garanzia, di nomina governativa, dotata di ampi poteri di intervento per superare le tante difficoltà e i tanti limiti esistenti a livelli territoriali, giuridici e amministrativi e fare in modo che, finalmente, la conservazione di questo straordinario patrimonio del Paese venga considerata “emergenza” nazionale.
L’Associazione Teriologica Italiana sarà al Parco per il Congresso 2014, grazie alla disponibilità assicurata dall’Ente nella organizzazione logistica dell’evento. Il Consiglio Direttivo della A.T.It. ha individuato il Parco come luogo con le migliori caratteristiche di idoneità. Nel prossimo mese di giugno i responsabili della A.T.It. visiteranno il Parco per concordare con l’Ente le modalità operative e organizzative.
Al Congresso è prevista la partecipazione di 240-270 persone.
Il XV Convegno pubblico della libera associazione “Club Giuristi dell’Ambiente”, che si svolgerà nel Parco nei giorni 13 e 14 settembre 2013 sarà incentrato sul tema delle “aree protette” e avrà ad oggetto il punto di vista dei giuristi nel rilancio dei parchi, anche in considerazione della probabile ripresa del dibattito parlamentare sulle modifiche alla legge 394/91.
Il Convegno annuale della Associazione rappresenta un importante momento di riflessione e confronto sulle tematiche ambientali di maggiore rilievo e vede la partecipazione di autorevoli giuristi ambientali.Una bella notizia sul fronte della Natura del Parco.
Durante le uscite degli esperti per gli studi propedeutici alla redazione dei piani di gestione dei Sic/zps, tra cui quello sul Gufo reale tramite le tecnica del playback, sono stati individuati una coppia “territoriale” e un individuo singolo in due distinte località di riserva integrale. Ci sono altre segnalazioni, in varie zone, da verificare bene e confermare. Si tratta di un evento di grandissima importanza naturalistica, in quanto è la prima segnalazione in Abruzzo, dopo decenni, di una coppia della specie in chiaro atteggiamento riproduttivo.
Due distinti e importati incontri con i Comuni del Parco, si sono svolti mercoledì 24 aprile scorso. Nella mattinata è stata presentata loro, dagli esperti del Parco e poi ovviamente discussa, una Relazione sul Progetto Life Arctos e sugli Orsi confidenti, con dati e informazioni su quanto fatto nel 2012 e quanto si prevede di fare nei prossimi mesi del 2013. Nel pomeriggio, poi, nella riunione relativa alla assunzione in gestione dei territori comunali e problematiche connesse, è stato fatto il punto sui contratti in essere e in scadenza, allo scopo di uniformare le modalità e le condizioni di gestione delle foreste e dei pascoli in concessione all’Ente Parco. Si tratta di un lavoro molto complesso diretto ad aggiornare e migliorare i rapporti contrattuali Ente Parco/Comuni che, in qualche caso, risalgono addirittura ai primi anni 80.