Museo Civico Archeologico Antonio De Nino

SS 83
67030 Alfedena (AQ)
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Localizza sulla mappaComune: Alfedena
Referente: Comune di Alfedena
Tel. 0864/87114
Il Museo Civico Archeologico A. De Nino conserva preziosi reperti provenienti dalle numerose tombe scavate nelle diverse aree della Necropoli di Campo Consolino: collari di bronzo, anelli digitali, perle di pasta vitrea, collane in ambra, pendagli in bronzo e le cosiddette châtelaine dalle tombe femminili; dalle sepolture maschili invece armi in ferro e bronzo, cinturoni, dischi corazza con inciso il cosiddetto "quadrupede fantastico a collo di cigno" ed una delle più belle spade che la storia ci abbia restituito.
Il percorso museale si snoda in un'unica sala, nella quale sono collocati i reperti più importanti della collezione alfedenese, inclusa una parte di quelli trafugati dall'esercito tedesco, restituiti ad Alfedena nel 1974 dall' Università di Tubinga a cui erano stati affidati dopo la guerra da un ex ufficiale della Wehrmacht, organizzati in teche secondo la loro catalogazione. Vi sono inoltre ricostruite due tombe così come rinvenute al momento dello scavo e la documentazione fotografica e topografica della posizione dei siti fondamentali dell'antica Aufidena. Una delle teche è dedicata all'esposizione dei diari di scavo degli archeologi De Nino e Mariani.
Il museo fu istituito e inaugurato nel 1897, quando, con i saggi di scavo per la costruzione della linea ferroviaria Sulmona - Carpinone furono scavate anche le prime tombe della necropoli dall'archeologo abruzzese Antonio De Nino, per una buona parte insieme al collega Lucio Mariani, il cui diario di scavo è tuttora visibile nella sala espositiva principale.
Ospitato in passato nelle sale al piano terra dell'attuale edificio comunale, il museo fu depredato dall'esercito tedesco nel 1943; l'edificio fu poi minato e distrutto ed il resto dei reperti, recuperato successivamente tra le macerie, fu trasferito nel Museo Archeologico nazionale d'Abruzzo a Chieti. Tra la metà degli anni '70 e la fine degli anni '80 del 900 nuove campagne di scavo hanno aperto la strada alla possibilità di realizzare il nuovo edificio museale dove esso è oggi collocato, al margine della necropoli di Campo Consolino; il nuovo museo, dedicato ad Antonio De Nino, è stato inaugurato nel 1987, novant'anni dopo il primo.
Alfedena, oggi ambita meta turistica nel cuore delle montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, costituisce un caposaldo per la conoscenza delle culture arcaiche in Abruzzo, delle quali rappresenta una delle testimonianze più cospicue: una vasta necropoli a valle dell'abitato e un'ampia acropoli a circa 500 m di distanza, testimoniano oggettivamente l'esistenza di una città sannitica.
Orari: nel mese di agosto è aperto tutti i giorni, la mattina 9.30/12.30, il pomeriggio 16.30/19.30; in altri periodi dell'anno è possibile visitarlo su prenotazione previo appuntamento, contattando il Comune di Alfedena (086487114) o la pagina Facebook del museo (@museoalfedena.it)

Cinturone
(foto di: Archivio PNALM)

Chatelaine
(foto di: Archivio PNALM)

Disco corazza
(foto di: Archivio PNALM)

Particolare Spada
(foto di: Archivio PNALM)