La visita al Parco Nazionale d'Abruzzo, è sempre un'occasione che offre grandi emozioni. Grazie ad un clima non eccessivamente rigido è possibile visitare il Parco in ogni stagione
Si consiglia, però, di escludere i periodi festivi perché particolarmente affollati; è preferibile scegliere la primavera e l'inizio dell'estate, quando la natura si risveglia con ricche fioriture e canti di uccelli oppure l'autunno, quando le foreste si rivestono di vividi e caldi colori. In questi periodi, oltre alla tranquillità, si può contare su un'assistenza più accurata da parte dell'Ente Parco.
Qualunque sia il periodo scelto per trascorrere una vacanza al Parco, occorre un equipaggiamento per media e alta montagna, oltre a una macchina fotografica, un binocolo, una mappa dell'area protetta e un paio di scarpe adatte a lunghe passeggiate. L'ingresso al Parco è libero e gratuito.
La maggior parte delle strade e dei sentieri che si inoltrano negli ambienti naturali è chiusa al traffico motorizzato. L'automobile perciò potrà essere utilizzata esclusivamente per raggiungere il Parco e per gli spostamenti tra un centro e l'altro: le escursioni, le passeggiate e le visite a contatto con la natura possono essere fatte a piedi o, lungo alcune piste autorizzate, anche a cavallo, a dorso di mulo o in bicicletta e nel periodo invernale, con gli sci da fondo.
Visitare il Parco è un'occasione unica e indimenticabile per vivere immersi nella natura e riscoprire il piacere delle passeggiate: in questo modo si potranno individuare, osservare e ascoltare gli animali selvatici, ammirare alberi e fiori, godere dell'accoglienza offerta dalla foresta, assaporando fino in fondo la gioia di vivere all'aria aperta, allargando il proprio sguardo verso orizzonti più vasti e ritrovando antiche e genuine abitudini.
Cosa fare al ParcoIl Parco Nazionale d'Abruzzo offre molteplici occasioni di vivere appieno il rapporto genuino e sincero con la natura, la cultura, le tradizioni e i diversi ambienti che lo caratterizzano.
Ecco alcune delle attività a cui partecipare e per le quali è bene consultare il sito del Parco nella sezione “Catalogo delle attività per l'anno 2010-11.
- Visite e attività presso Centri dei Parco, musei, giardini botanici, Aree faunistiche
- escursioni a piedi seguendo gli itinerari ecoturistici; passeggiate a cavallo o a dorso di mulo; gite in bicicletta e in canoa, laboratori del gusto e dei mestieri
- escursioni con gli sci da fondo; giri panoramici in pullman o in auto
- visite guidate ai paesi del Parco
- programmi di volontariato
- campi ecologici; seminari e corsi di formazione.
Una volta arrivati nel Parco è consigliabile conoscere la natura facendo soprattutto escursioni a piedi. Solo così' si può percepire la presenza degli animali, osservare gli ambienti naturali e godere del contatto con la natura. Una regola importante è quella di camminare nel più assoluto silenzio, da soli o in piccoli gruppi; oppure, meglio ancora, partecipare alle escursioni guidate e alle attività organizzate dai diversi operatori turistici del territorio. Sulla carta turistica, disponibile presso gli Uffici di zona e Centri Visita, sono indicati circa 150 itinerari ecoturistici, per una lunghezza complessiva superiore a 250 km. Ogni sentiero, è contraddistinto sul territorio dalla segnaletica internazionale rosso/bianco/rosso con al centro una lettera e un numero.
Il Parco un bene da rispettareOgni anno il Parco Nazionale d'Abruzzo viene visitato da circa un milione di turisti provenienti sia dall'Italia che da numerosi Paesi stranieri. Un comportamento attento e rispettoso permetterà di mantenere integro l'ambiente, dando la possibilità a tutti di goderne e di far sì che le generazioni future possano goderne a loro volta.
Il decalogo del visitatore
Indirizzi utili