Lupo
Una presenza affascinate, seppur non esclusiva del Parco, è il lupo appenninico (Canis lupus), uno degli animali in passato più perseguitati e gravemente minacciati di estinzione. Può vivere isolato o in piccoli branchi, gerarchicamente organizzati, si sposta continuamente mostrando grande abilità ed intelligenza tanto nel fuggire dai pericoli quanto nel ricercare le prede che sono in prevalenza piccoli animali ed ungulati. A primavera le femmine partoriscono da 2 a 6 cuccioli che rimangono con la madre e con il branco per almeno un anno. Il lupo è un animale difficile da avvistare: di abitudini prevalentemente notturne, durante il giorno si rifugia nei luoghi più selvaggi ed inaccessibili del Parco. I segni di presenza più facili da riscontrare sul territorio sono le orme, molto simili a quelle di un grosso cane ma disposte su un'unica fila, e gli escrementi. Il verso più caratteristico ed affascinate del lupo è l'ululato che serve sia a segnalare la propria presenza (funzione territoriale) sia come richiamo per gli altri membri del proprio branco.
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(foto di: G. Mancori)