Gatto selvatico
Felis silvestris
Classe: Mammiferi (Mammalia)
Ordine: Carnivori (Carnivora)
Famiglia: Felidi (Felidae)
Dimensioni: si tratta di animali con un corpo robusto, agilissimo, testa corta e rotondeggiante, zampe forti e lunghe, specialmente quelle posteriori, coda tronca all’estremità. Misura circa 1,20 metri di lunghezza compresa la coda, per un peso di 3–8 kg. La coda è lunga circa 35 cm uniformemente folta, con anelli e apice nero. Il dimorfismo sessuale riguarda soprattutto le dimensioni corporee e il peso, decisamente maggiori nei maschi.
Vita:
il Gatto selvatico è un animale schivo e solitario e anche quando vive in coppia tende a mantenere la propria individualità. Vive circa 13-14 anni. E' un animale con abitudini soprattutto crepuscolari-notturne, di giorno rimane nascosto nelle cavità degli alberi, in tane abbandonate, e in anfratti rocciosi. Il maschio difende il proprio territorio depositando feci e rilasciando marcature odorose spruzzando urina.
Habitat:
il Gatto selvatico è legato agli habitat forestali, in particolare ai boschi di latifoglie, soprattutto per la protezione della vegetazione. Tende ad escludere le aree di altitudine elevata, probabilmente in relazione che l’innevamento causa alle attività di caccia e di spostamento e tende ad evitare i luoghi frequentati dall’uomo.
Cosa mangia: è un animale carnivoro di abitudini notturne. Le sue prede preferite sono i roditori ed i piccoli mammiferi. E’ anche un predatore opportunista che all’occorrenza non disdegna gli anfibi, gli insetti e gli uccelli che scova nei nidi.
Riproduzione: si riproduce una volta all’anno. Durante il periodo degli amori, che va da gennaio a marzo, si intensifica l’operazione di marcatura dell’ambiente circostante con lo scopo di richiamare le femmine in calore e mettere in guardia i possibili rivali. La gestazione dura circa 66 giorni e da marzo e giugno vengono partoriti 3 o 4 cuccioli.
Piccoli: i cuccioli nascono in luoghi nascosti e inaccessibili, avvolti nella placenta, ciechi e totalmente inetti. Alla nascita pesano 75-150 g, con mantello maculato e solo successivamente, durante la crescita, le macchie si fondono a formare delle strisce. Dopo il terzo mese iniziano a condurre vita indipendente.
Curiosità: è il felino selvatico più diffuso in Italia. Durante il periodo di eccitazione sessuale del maschio che dura alcuni mesi, in genere da gennaio a giugno, si possono udire i caratteristici richiami amorosi che sono tra le poche esibizioni vocali di questo animale.
Note: il Gatto selvatico in Italia è stato classificato come specie “Quasi Minacciata” (NT) delle categorie IUCN (International Union for Conservation of Nature).
Nel Parco: la presenza è stata riscontrata sia nel Parco che nei comuni immediatamente limitrofi. All’interno dei confini del PNALM l’ibridizzazione con il gatto domestico rappresenta una causa di rischio per la conservazione del Gatto selvatico.
Data di compilazione scheda: marzo 2018