Salamandrina settentrionale
Salamandrina perspicillata
Classe: Anfibi (Amphibia)
Ordine: Caudati (Caudata)
Famiglia: Salamandridi (Salamandridae)
Dimensioni: la Salamandrina misura dai 7 agli 11 cm di lunghezza, la coda è più lunga della testa e del corpo. Le parti superiori sono brunastre o nerastre con ventre chiaro a macchie scure e parti inferiori delle zampe e della coda degli adulti rosso brillante.
Vita: è una specie prevalentemente notturna e crepuscolare ma è possibile osservarla di giorno in condizioni di elevata umidità. E’ di costumi terricoli (solo la femmina si reca in acqua per deporre le uova). Solitamente si registrano una fase di latenza invernale ed una estiva, con gli animali che si rifugiano più o meno in profondità negli interstizi del terreno.
Habitat: diffusa prevalentemente in zone montuose e collinari in boschi misti di alto fusto con abbondante sottobosco. Frequenta vallate fresche con ruscelli a lento corso privi di pesci.
Cosa mangia: si nutre principalmente di artropodi terrestri, le larve di vari piccoli invertebrati acquatici.
Riproduzione: si riproduce da marzo a maggio, l’accoppiamento avviene a terra. La femmina depone dalle 30 alle 60 uova, attaccandole a corpi sommersi, dove la corrente dell'acqua non è molto forte.
Piccoli: le uova sono protette da un involucro gelatinoso, il quale aderendo agli involucri delle altre uova, forma dei veri e propri ammassi. La Larva è di coloro chiaro con punteggiatura scura. I ciuffi branchiali non sono molto sviluppati.
Curiosità: la specie è conosciuta anche come Salamandrina dagli occiali; il nome deriva dalla presenza di una macchia chiara a forma di V tra gli occhi.
Note: endemismo italiano. La specie, nelle categorie IUCN, viene valutata a Minor Preoccupazione (LC) per la sua distribuzione relativamente ampia. Elencata nelle appendici II e IV della direttiva Habitat.
Nel Parco: la specie è distribuita da 630 a 1850 metri.
Data di compilazione scheda: ottobre 2018

Salamandrina perspicillata
(foto di: A. Iannarelli)