Opi (AQ)
Situato in uno splendido anfiteatro naturale, circondato da rigogliose montagne ricche di boschi, Opi conserva ancora oggi le caratteristiche di antico borgo medioevale, singolare per la posizione e l'aspetto di grande interesse archeologico. La presenza umana nel territorio di Opi ha origini remote, ne sono testimonianza i resti di un centro fortificato nel luogo in cui sorge l'attuale abitato, i tanti reperti archeologici rinvenuti nella Necropoli di Val Fondillo e i resti di un probabile tempio nelle località "Casali" e "Fonte delle Lecina".
- Abitanti: 520
- Altitudine: 1.250 metri slm
Centri del Parco:
Centro Camoscio, Museo e Area Faunistica (in allestimento).
Escursioni e passeggiate:
- (E1) La Madonnina - Portella: 1 h, F
- (E2) La Madonnina - Colli Bassi: 1,5 h, F
- (E3) Le Casette - Colli Alti: 2 h, M
- (E4) Colli Mandrilli - C.le Frassineto: 20', F
- (E5) La Madonnina - C,le Frassineto: 1 h, F
- (E6) Le Casette - V.te Marsicano: 4 h, D
- (F1) Grotta Fondillo - M.te Amaro: 2 h, D
- (F2) Grotta Fondillo -Valico Passaggio dell'Orso: 2,5 h, M
- (F3) Grotta Fondillo - Colle Frassineto: 1,5 h, F
- (F4) Colle Frassineto - Vale Fredda: 1h, F
- (F5) Acquasfranatara - Valico delle Gravare: 3 h, M
- (F6) Acquasfranatara - Valico Inguagnera: 1 h, M
- (F7) Valle Fredda - Il Coppo: 30', F
- (F8) Alta Valle Fredda - Valico Monte la Felcia: 1 h, M
- (F9) Valle Fredda - Valle Inguagnera: 3h, M
- (F10) Ponte Forcone - Monte Marsicano: 4 h, D
- (FN1) Sentiero Natura Val Fondillo
Emergenze storiche:
Cappella di San Giovanni (XV11 sec.); Chiesa di Santa Maria Assunta (X111 sec.); Palazzo municipale; Palazzo Bevilacqua.
Curiosità:
Il giorno di Sant'Antonio Abate si rinnova lo scambio dei 'cicciotti', un miscuglio di grano, fave secche, ceci e mais lessati.
Manifestazioni:
Il 24-25 giugno si festeggiano San Giovanni Battista e San Vincenzo Ferreri, patroni e protettori di Opi. La seconda domenica di settembre si festeggiano S.Emidio e la Madonna delle Grazie, mentre la prima domenica di ottobre S.Teresa e la Madonna del Rosario. La notte di Natale, dopo la santa messa, ci si ritrova in piazza della chiesa dove viene acceso un grande falò, detto "i catozze", in onore di Gesù Bambino. Il 17 gennaio si festeggia S.Antonio, giorno in cui i contadini usano far crociare i propri animali.
In agosto si svolge la Sagra degli gnocchi, una grande festa realizzata grazie alla partecipazione di molti turisti che affollano i tavoli, appositamente allestiti dalla Pro Loco per gustare gli gnocchi accuratamente preparati dalle massaie del paese.
Usi e costumi:
'Catozze', fuoco acceso la notte di Natale.
Gastronomia:
"m'paniccia", pecora al cotturo, "m'cisca" carne di pecora essiccata, frittelle di cavolfiore; cicatelli con le foglie; ricotta e pecorino. Dolci: tanozzi, torroncini, sanguinacci con riso, cicirchiata.

Opi
(foto di: Valentino Mastrella, Archivio PNALM)

Opi
(foto di: Valentino Mastrella, Archivio PNALM)

Opi
(foto di: Valentino Mastrella, Archivio PNALM)