Villavallelonga (AQ)
Stando alla storia e alle testimonianze archeologiche, sembra accertato che i primi abitatori di Villavallelonga (in passato nota come Rocca d'Acero) siano stati, nel 1600 a.C., alcuni gruppi di pastori giunti da lontano, amanti della pace e pervasi da un indomito spirito di indipendenza. Entrati a far parte del popolo marso, parteciparono a diverse guerre, tra cui quella sociale e, in riconoscimento del loro valore, ottennero la cittadinanza romana.
Villavallelonga, così chiamata in quanto costruita allungata ai piedi del Monte Quaresima, prese consistenza intorno all'anno Mille. Fu feudo dei Marsi nel XII secolo, dei Piccolomini Duchi di Amalfi nel XVI secolo, dei Duchi di Belforte patrizi romani sino al 1720 e dei Duchi Pignatelli in seguito.
Nel 1873 una parte dei suoi rilievi, e segnatamente le montagne ex-feudali Pratillo, Fossetta e Macchiatavana, di proprietà privata, formarono il primo nucleo della Riserva reale dell'Alta Val di Sangro, premessa storico-geografica del futuro Parco nazionale d'Abruzzo.
Successivamente all'inaugurazione del Parco (1922), Villavallelonga fu tra gli enti fondatori della Condotta forestale marsicana.
- Abitanti: 949
- Altitudine: 1.005 metri slm
Centri del Parco:
Centro Orso con Ufficio di zona, Museo, sala proiezioni, centro scoperta, area faunistica dell'Orso e del Cervo.
Escursioni e passeggiate:
- (R1) Madonna della Lanna - Rifugio Prati d'Angro: 1 h 15', F
- (R2) Vallone Fossato - Rifugio Coppo dell'Orso: 2 h, M
- (R3) Madonna della Lanna - Valico Monna Rapanella: 2,5 h, M
- (R4) Madonna della Lanna - Monte Marcolano: 3 h, D
- (R5) Prati d'Angro - Sorgente Puzza: 2 h, M
- (R6) Prati d'Angro - Valico Aceretta: 1,5 h, M
- (R7) Prati d'Angro - Vallone Acquaro: 45', F
- (R8) Rifugio Prati d'Angro - Valico Schiena d'Asino: 2 h, M
- (R9) Torr. Rosa - Vallone Ciafassa: 1 h, F
- (R10) Torr. Rosa - Vali. Scopinaro: 1 h, M
- (R11) Villavallelonga - Rif. Coppo dell'Orso: 4 h, M
- (RN1) Sentiero Natura dell'Orso
Emergenze storiche:
Chiesa Madonna delle Grazie e 'Olmo morto', considerato dagli abitanti un vero e proprio monumento.
Curiosità:
Giardino botanico dedicato a Loreto Grande. Ruderi risalenti all'epoca dei Marsi.
Manifestazioni:
Festa di Sant'Antonio Abate (16-17 gennaio); feste dei Santi Leucio, Rocco, Nicola (1-4 settembre); Madonna della Lanna (ultima domenica di aprile).
Usi e costumi:
Sagra della pecora (seconda domenica di agosto), distribuzione di fave e "frascareje" (12-15 gennaio), 'panarda' di Sant'Antonio Abate (16 gennaio); 'ballo della pupazza'; corteo di maschere (17 gennaio).
Gastronomia:
"Frascareje" (impasto di farina acqua e uova ridotto in granelli cotti a mò di polenta e conditi con sugo di pecora e formaggio), "ceci granati" (zuppa di legumi), "acqua cotta", "pizza i brebba" (pizza rustica con farina di granturco salsiccia e pancetta).
Villavallelonga
(foto di: Valentino Mastrella, Archivio PNALM)
Villavallelonga
(foto di: Valentino Mastrella, Archivio PNALM)
Villavallelonga
(foto di: Valentino Mastrella, Archivio PNALM)